FLAVIANO Rettore

LA NOSTRA
ISPIRAZIONE

Flaviano ci ha ispirati con una visione della vita
attenta, piena e inclusiva, pur nelle difficoltà.

I NOSTRI OBIETTIVI

Quando l’arte esprime
l’amore per la vita

La nostra Fondazione è dedicata a Flaviano Rettore, fratello di uno dei fondatori. Affetto da tetraparesi spastica, malgrado la malattia ha espresso con grande sensibilità nel suo modo di essere e nella sua pittura una visione della vita piena e attenta: una visione capace di coglierne tutta l’energia e la bellezza.

Flaviano Rettore

Artista

Vita e relazioni

Flaviano Rettore nasce nel 1950 a Borgoricco, terzo di quattro figli. I problemi di salute lo portano per alcuni anni in un istituto, prima di rientrare stabilmente in famiglia in un clima di accoglienza e protezione. Malgrado il peggiorare della malattia, vive in un contesto relazionale sereno. È benvoluto per la gentilezza e l’ironia, frequenta la comunità del paese, è appassionato di sport e mantiene sempre vivo l’interesse per gli altri.

L’incontro con la pittura

Negli anni novanta scopre la pittura con acquerelli e spugne presso la Cooperativa Il Graticolato. Successivamente, presso la Casa Don Orione di Trebaseleghe, approfondisce la conoscenza di nuove tecniche espressive utilizzando spatole e acrilici. Lo accompagna, in particolare, l’educatrice e tutor Camilla Casarin, figura di riferimento importante nel suo percorso artistico e umano.

Il messaggio artistico

Casa Don Orione include le opere di Flaviano Rettore in una mostra collettiva nel 2019. Flaviano dipinge poi fino al 2020, quando il Covid interrompe la sua attività artistica. I suoi quadri trasmettono grande forza espressiva, sensibilità e amore per la vita e continuano a farlo tuttora, anche dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2023.

La scoperta delle opere

A portare alla luce l’opera di Flaviano Rettore ha contribuito in modo determinante Malgorzata Maniecka, operatrice della Casa Don Orione, che ha fatto conoscere i suoi quadri all’artista Enrico Bonetto. Bonetto ha reso omaggio alla storia e al talento di Flaviano con l’installazione Qualcuno volò sul nido del cuculo, esposta alla Biennale di Arti Visive di Santa Maria di Sala presso Villa Farsetti nel 2023.